ANCORA UNA VOLTA MORETTI SI IMPONE!
fit filt uilt ugl e fast
ORGANIZZANO IL REFERENDUM PER GIUSTIFICARSI!!!
Dopo il 15 maggio 2009, le associazioni datoriali e l’AD per antonomasia dettano i tempi ai sindacati per tutti gli accordi aziendali successivi di FS (Cargo, IVU, premi di risultato) e gli accordi di ARENAWAYS, NTV, RTC, SERFER e TRENORD.
Il 20 luglio, così come previsto, i sindacati FIT FILT UILT UGL E FAST hanno sottoscritto il CCNL AF e il CA del gruppo FS. Le conseguenze di tale atto, come al solito, le pagheranno i lavoratori in servizio.
Nel frattempo gli stessi hanno messo in piedi un referendum approvativo che molto somiglia al referendum del 2003… prima si firma poi si chiede ai lavoratori. I risultati di quel contestato referendum li ricordiamo tutti: un risicato 51% votò SI. I dubbi sulla veridicità di quei dati nessuno, ancora oggi, li ha fugati (+ schede scrutinate dei votanti). Anche questo referendum parte con gli stessi presupposti.
Il personale in ferie, l’informazione sommaria, le assemblee organizzate in fretta e furia che coinvolgono in maniera marginale i lavoratori, sono condizioni che non permetteranno ai ferrovieri la necessaria partecipazione. Ma i sindacati utilizzeranno queste situazioni per approvare, in ogni modo, le loro scelte.
Chi si recherà a votare deve esprimersi in maniera netta : votare NO!!!
Il personale di macchina, chiamato nei giorni scorsi ad esprimersi sul nuovo contratto, ha bocciato severamente i contratti. I risultati non lasciano spazio a dubbi: il 95% ha detto NO.
Questi contratti non devono essere approvati.
Ecco solo alcuni dei motivi:
· Un contratto nazionale che non sarà vincolante, derogato dai contratti aziendali di NTV, RTC, ARENAWAYS, TRENORD, ancora prima di essere sottoscritto (altro che clausola sociale);
· un contratto che ci farà lavorare 2 ore in più a settimana, 1 giorno in più al mese e 13 giorni in più all’anno;
· un contratto che in tutte le figure professionali creerà esuberi, trasferimenti e mobilità professionale (con criteri peggiorati - elevazione a 55 anni per i trasferimenti individuali);
· un contratto che economicamente non garantisce neanche il recupero dell’inflazione (altro che aumenti tabellari) e i premi di risultato previsti dagli accordi;
· un contratto che renderà oltremodo flessibile l’orario di lavoro, in particolare per il personale mobile;
· un contratto, così come definito dai giornalisti, fatto per il libero mercato e non per i lavoratori!
E’ per questi motivi che il personale tutto deve respingere in modo convincente questo inganno.
NO A QUESTI CONTRATTI!!!
Altre info sul Nuovo Contratto:
25-07-2012 La Raffinatezza - Produttività nel Nuovo CCNL
25-07-2012 FACCIAMO DUE CONTI
25-07-2012 Se Passa il SI
Nel 2003 cosa era successo, invece???? Sembra che la storia si ripeta...
21-05-2003 Vota SI al Referendum 2003
21-05-2003 CCNL 2003 Referendum vota SI