Comunicato ai Lavoratori

CAPOTRENO GRAVEMENTE ACCOLTELLATO IN LIGURIA, ADESSO BASTA: LE ISTITUZIONI E AZIENDE FACCIANO LA LORO PARTE

SCIOPERO NAZIONALE A TUTELA DEI LAVORATORI E DELL’UTENZA

 

Questo pomeriggio, intorno alle ore 13.00, su treno regionale 12042, nella tratta Genova Brignole – Busalla, si è verificata una brutale aggressione ai danni del Capotreno, ferito gravemente da due coltellate mentre prestava servizio e faceva la controlleria.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri ed il collega è stato trasportato d’urgenza in ospedale in un bagno di sangue.

Si tratta dell’ennesimo vergognoso e deplorevole episodio registrato a bordo dei nostri treni e negli ambienti ferroviari, su cui, da tempo, il Sindacato richiede investimenti in termini di sicurezza, prevenzione e repressione, anche attraverso un inasprimento delle misure sanzionatorie nei confronti di chi, molto spesso, rappresenta un grave pericolo per la sicurezza e in alcuni casi per la vita dei lavoratori del personale front-line e dell’utenza.

Le Istituzioni a tutti i livelli e le Imprese di trasporto devono garantire l’incolumità dei  lavoratori nel normale svolgimento del proprio lavoro e assicurare all’utenza un viaggio al riparo dal degrado e dalla violenza di ogni tipo.

Occorre accelerare con decisione il percorso intrapreso a livello ministeriale per addivenire a soluzioni che non siano soltanto di facciata e a cui conseguano effettivi ed efficaci rafforzamenti delle misure a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e dei viaggiatori.

C’è rabbia, sconcerto e sconforto verso un sistema Paese incapace di risolvere la gravità del fenomeno delle aggressioni al personale per cui annunciamo il ricorso ad uno sciopero nazionale proclamato per domani, 05/11/2024 dalle 09.01 alle ore 16.59 , al fine di denunciare questo nuovo atto di ignobile violenza che non riguarda soltanto la tutela dei lavoratori, ma quella di chiunque prende il treno.

Al collega aggredito e alla sua famiglia va la nostra più sentita vicinanza ed un augurio affettuoso di pronta

guarigione.

 

Roma, 04/11/2024